Classe 1982. Friulana di nascita ma con sangue misto grazie a due genitori di origini geografiche completamente opposte. In continua lotta tra l'istinto e la ragione, dal suo carattere emerge una sorta di contrasto pacifico tra nord e sud, che hanno reso possibile un connubio di caratteristiche molto diverse fra loro.
Eleonora ama la forte contraddizione racchiusa in sé perché rappresenta ciò che l'ha resa la donna che è.
Gattara doc, raccoglierebbe dalla strada qualsiasi tipo di esemplare felino.
Adora andare in bicicletta ma solo perché a piedi si fa troppa fatica.
Non potrebbe vivere senza musica, colonne sonore di ogni genere accompagnano le sue intere giornate. Spesso si cimenta in veri e propri spettacoli canori, i suoi palcoscenici preferiti sono il bagno di fronte allo specchio e la macchina dove spesso viene scambiata per una pazza che farfuglia da sola.
A trent'anni le hanno diagnosticato un tumore al seno diventato in seguito metastatico e da allora convive con la sua nuova condizione di paziente oncologico senza lasciare però che sia questo l'aspetto preponderante di sé.
Fermamente convinta che la scrittura contribuisca a curarle l'anima, il suo più grande desiderio è quello di pubblicare un suo libro, ma in attesa che ciò avvenga si diletta a scrivere racconti.
Sogna di potersi un giorno trasferire in una casa al mare di cui adora tutto, l'odore, il rumore delle onde, la sabbia fra i piedi, i colori e che rappresenta per lei un'incredibile fonte d'ispirazione.